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TE LO FACCIO VEDERE CHI SONO IO
E lo fa con il suo consueto e sorprendente stile dadaista, che ne fanno uno dei fuoriclasse dello spettacolo italiano, forse poco noto al grande pubblico ma amatissimo dagli addetti ai lavori e dagli appassionati di musica e teatro off. Proprio come Ciampi, di cui per molti versi ne è un epigono.
Piero Ciampi sapeva emozionare e spaventare il proprio pubblico. Toccarlo nei sentimenti più profondi con le proprie poesie. Lasciarlo sgomento con le proprie intemperanze.
Porfirio Rubirosa, in “Te lo faccio vedere chi sono io” fa rivivere allo spettatore la parabola artistica di Piero Ciampi, e con essa anche quella della musica italiana, non trascurando di arricchire lo show di inattesi colpi di scena, capaci di far sobbalzare dalla poltrona lo spettatore.
Dalla nascita dei cantautori, al rapporto tra Ciampi e Luigi Tenco. Dalla storica partecipazione del poeta livornese al Premio Tenco del 1976 all’ultima apparizione in Rai con Gianni Marchetti.
Ma anche il rapporto con gli storici amici Pino Pavone e Marcello Micci, da cui Porfirio Rubirosa ha raccolto inedite testimonianze. E ancora, quello con la propria famiglia d’origine, e con Moira e Gabriella, le “due donne alte, belle, bionde, snelle” che hanno influenzato la sua produzione, e tanto altro ancora.
Lo spettacolo, che comprende, oltre alla prosa e alla poesia ciampiana, anche la riproposizione di alcuni dei suoi storici brani, cantati e suonati da Porfirio Rubirosa assieme alla propria band (Alessandro Arcuri, e Andrea Manzo), contemplerà di volta in volta la presenza di ospiti sul palco, a seconda del luogo di esibizione.
Tra questi Pino Pavone (cantautore e principale collaboratore di Piero Ciampi), Marcello Micci (amico intimo di Piero Ciampi), Lucia Rango (cantante per la quale Piero Ciampi ha scritto e prodotto numerosi brani), Gianni Della Cioppa, Roberto Marengo e Franco Zanetti (giornalisti musicali), Gerardo Tango (cantautore), e tanti altri, i quali arricchiranno il racconto storico con la loro personale testimonianza.

SIR OLIVER SKARDY – GREATEST HITS
“Sir Oliver Skardy Greatest Hits” è il nuovo spettacolo che ripercorre momenti importanti della sua carriera, sia con i Pitura Freska, la band reggae italiana che ha venduto oltre un milione di dischi, sia degli album prodotti come solista.
Suoi compagni di viaggio in questa avventura il Baby sassofonista e cantante che da anni condivide il progetto musicale di Sir Oliver Skardy, Andyman chitarrista e cantante dei Fahrenheit 451 e Porfirio Rubirosa, il performer e cantante che in questa occasione vestirà anche i panni di selecter.
Un concerto, dicevamo, cambiò la vita di Sir Oliver Skardy, chitarrista appassionato di rock, che però venne folgorato sulla via di Damasco (o meglio in questo caso di Babilonia) dal sound e dal carisma di Marley. Il concerto di Marley fu anche l’inizio di un connubio personale e musicale molto importante, quello con il bassista Ciuke che Sir Oliver Skardy conobbe sul treno di ritorno dal concerto.
Tornato a Marghera il sound degli allora nascenti Pitura Freska si orientò verso i ritmi in levare. L’altra grande intuizione di Skardy fu quella di non usare l’italiano o l’inglese, ma il dialetto veneziano. Proprio nel momento in cui la musica indipendente italiana iniziava ad abbandonare il cantato in inglese e scoprire le liriche in italiano, Skardy utilizzò il dialetto, la lingua parlata quotidianamente nelle isole dalla laguna.
Ben presto il confine si allarga e grazie anche all’esplosione del fenomeno delle “posse” e della musica in dialetto, la band inizia a suonare in tutta Italia, incarnando l’anima “popolare” di una canzone italiana legata alle periferie, alla voglia di riscatto e alla pace sociale. Arrivano così gli album “Na Bruta Banda”, “Duri i Banchi”, “Yeah” e “Gran Calma”, che contiene il brano “Papa Nero” che i Pitura Freska presentano al Festival di Sanremo 1997, “sdoganandosi” dall’ambito della musica alternativa, arrivando ad un pubblico più vasto ed eterogeneo.
Nel 2002 le strade della band si dividono, Skardy inizia una carriera solista che, oltre ad alcuni singoli, produce tre album: “Grande Bidello”, prodotto artisticamente da Leo Di Angilla e Gianluca Ballarin, musicisti di Tiziano Ferro, Jovanotti ed Elisa, “Piragna”, scritto a quattro mani con gli alfieri dello ska veneziano Fahrenheit 451, e “Ridi Paiasso!”, ancora in collaborazione con i Fahrenheit 451 e prodotto da Paolo Baldini (Tre Allegri Ragazzi Morti, Mellow Mood).

PORFIRIO RUBIROSA AND HIS BAND
In ogni suo brano nulla è davvero come sembra, e la sorpresa finale può spiazzare l’ascoltatore. O semplicemente fargli venire la voglia di lanciargli addosso la prima cosa che gli capita in mano.
Con lui sul palco il trasformista più lento del mondo Krugerpritz, il Drugo Lebowski, Andyman il pastafariano e IndiAnanas Jones, per uno spettacolo all’insegna del nonsense e dell’estetica dadaista, capace di unire in una sorprendente, ed unica, proposta artistica, canzone d’autore, teatro dell’assurdo e wrestling amatoriale.
Hai voglia di rischiare?
Curriculum artistico
Ha pubblicato tre album "Fresco e Spumeggiante", "Ferragosto '68", "Un esteta al mare". Ideatore con Franco Zanetti (Rockol.com) del Movimento C.A.C.C.A. (Canzone d’Amore Contro Canzone d’Autore) a causa del quale nel 2008 è stato persino condotto in Questura per aver manifestato davanti al Teatro Ariston, in occasione del Festiva di Sanremo, per la reintroduzione della canzone d’amore all’interno della kermesse musicale.
Nel 2016 fa il suo esordio nei teatri d’Italia “Porfirio Rubirosa fa Skiffle!”, spettacolo di teatro-canzone scritto da Porfirio Rubirosa e suonato con strumenti totalmente acustici realizzati con oggetti di uso quotidiano facilmente reperibili in tutte le case (contrabbasso costruito con un manico di scopa, tavole da bucato, seghe suonate con archetto, barattoli di caffè, ecc…).
Dal 2017 alterna la propria attività solista con quella di cantante e performer con Sir Oliver Skardy (Pitura Freska). Nel 2017 la sua prima esibizione a New York City (Usa). Nel 2018 debutta sullo storico palco dello Zelig Cabaret di Milano. Sempre del 2018 il primo fortunato tour in Polonia, con esibizioni nelle più grandi città polacche (Varsavia, Breslavia…).
Nel 2019, in occasione del concerto in Piazza degli Scacchi a Marostica (Vi) finge sul palco la propria morte per infarto, facendo accorrere sul posto il personale medico proveniente dall’ambulanza, e determinando l’interruzione del live, scatenando accesi dibattiti anche sui media relativi al confine oltre il quale non possa spingersi l’espressione artistica.
CORSI E CONCORSI

SCRIVO LA MIA CANZONE
Scrivo la mia canzone è un progetto della Hybrid Music, del Settore Cultura del Comune di Venezia, innovativo di songwriting che unisce le competenze di un compositore, Francesco Sartori, che ha consegnato al mondo successi come “Con te partirò” e di un cantautore e docente universitario di Didattica della letteratura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia , Fabio Caon, che trova nei testi una forma di espressione non solo artistica ma anche culturale e sociale. In un percorso di 10 incontri, i cantautori/band partecipanti potranno lavorare sulle proprie canzoni in un laboratorio creativo che permetta un approfondimento critico sui meccanismi di scrittura alla scoperta di quella piccola magia che la canzone porta con sé. Dunque il protagonismo dei partecipanti sarà assoluto: dalla scrittura musicale a quella letteraria, l’intero percorso sarà centrato sul potenziamento della propria consapevolezza artistica e delle proprie potenzialità tecnico-espressive.
Il progetto si sviluppa in 10 incontri da 2 ore e 30 minuti tra i mesi di gennaio e aprile (orario previsto 18.30-21) e ha un costo complessivo di 100 euro.
Ogni incontro sarà tenuto dal M* Sartori e dal Prof. Caon in compresenza e prevede 45 minuti di ascolto critico di brani famosi e un’ora e quarantacinque minuti di lavoro sui brani originali portati dai corsisti.
Gli incontri hanno cadenza settimanale per permettere ai corsisti di lavorare sui brani, perfezionandoli.
Il programma, in particolare, intende valorizzare i giovani talenti dotandoli di strumenti che favoriscano l’espressione del potenziale creativo e lo sviluppo di abilità e competenze tecnico-artistiche attraverso la capacità di collaborazione e di relazione nel lavoro di gruppo: un “talento” allargato, dunque, - di “squadra” - e non semplice somma di talenti individuali. Il laboratorio si propone quindi come volano per l’intercettazione di giovani sul territorio con modalità innovative, creative e originali che possano agevolare processi partecipativi e di socializzazione nella condivisione dell’esperienza musicale acquisita anche con le proprie famiglie, attraverso la proposizione live di quanto prodotto in un incontro aperto al pubblico a fine corso.
Il progetto è promosso e organizzato dal Settore cultura del Comune di Venezia in collaborazione con ComunicArte.

DRAGONFLY YOUNG MUSIC CONTEST
In un mondo sempre più connesso e “vicino” è paradossalmente sempre più difficile per le giovani band farsi ascoltare. La carenza di luoghi deputati alla musica non offre molte opportunità di esibirsi dal vivo, soprattutto a chi ancora non è conosciuto.
Dragonfly vuole dare voce a tutti quelli che vogliono esprimersi con la musica, diventando un punto di aggregazione e di incontro per i fermenti culturali del nostro territorio
I quattro migliori solisti/interpreti e i quattro migliori gruppi si esibiranno poi alle Finali live che si svolgeranno sempre presso il Mirano Summer Festival (campi sportivi di Mirano-VE).
A decidere chi passerà alle finali sarà una giuria composta da tre membri, ognuno dei quali avrà a disposizione da 0 a 100 punti da assegnare, ma anche il pubblico, perchè durante le serate di selezione ogni persona che accederà al locale potrà dare il proprio voto per alzata di mano.
L’iscrizione al contest è di € 50,00 per i gruppi e di € 25, 00 per i solisti (importo da versare tramite bonifico al seguente IBAN IT 15 Z 08749 36190 029000171877 o in contanti direttamente al Dragonfly), basterà compilare il form che trovate all’interno di questo sito e successivamente inviare all’indirizzo contest@dragonflymusic.it il proprio materiale di presentazione (biografia, foto, due file audio in mp3).
L’organizzazione (a suo insindacabile giudizio) valuterà il materiale ricevuto e contatterà il gruppo/solista.
Nel caso in cui il gruppo/solista non risulti idoneo all’esibizione si provvederà alla restituzione dell’importo precedentemente versato.
TERMINE ISCRIZIONI: 30.04.2020
PREMI
1° PREMIO
GRUPPO:
– buono sconto di € 500,00 sull’acquisto di strumentazione musicale
– Videoclip
SOLISTA
– buono sconto di € 250,00 sull’acquisto di strumentazione musicale
– Videoclip
2° PREMIO
GRUPPO:
– buono sconto di € 200,00 sull’acquisto di strumentazione musicale
SOLISTA
– buono sconto di € 100,00 sull’acquisto di strumentazione musicale

HYBRID MUSIC CONTEST
Un bando di concorso per giovani musicisti emergenti. Arriva il nuovo concorso per lanciare la prossima band o solista del momento. L'Hybrid Music Contest ritorna per il terzo anno e lo fa con una nuova formula. I 4 finalisti avranno la possibilità di salire sul palco del Teatro Toniolo davanti ad un pubblico per far sentire la propria musica. Ad accompagnare la rassegna ci sarà un testimonial d'eccezione che si confronterà con i giovani selezionati salendo sul palco del teatro assieme a loro.
Nuovi anche i requisti: per partecipare bisogna essere under 35, gruppi o solisti, residenti nella Regione Veneto. L'iscrizione gratuita, entro il prossimo 23 febbraio, avviene compilando il modulo online e inviando una demo (mp3 o altro). La prima selezione, effettuata da una giuria di professionisti, identificherà 20 band/solisti che si confronteranno in quattro show live sul palco del Teatro Momo. Da qui verranno scelti i 4 finalisti che si daranno battaglia sul palco del Toniolo con un concerto il 2 aprile e alla fine del quale verrà scelto il vincitore.
La positiva esperienza dell’HM Contest, che nelle due passate edizioni si svolgeva sul palco del Marghera Estate, viene rilanciata su larga scala grazie al coinvolgimento di più sedi del Settore, con l’obiettivo di intensificare le dinamiche di interconnessione tra luoghi di produzione e contenitori culturali da far vivere e sentire come spazi per i giovani e dei giovani, offrendo delle reali opportunità di crescita professionale attraverso l’esperienza del live e quindi il confronto con il pubblico ed esperti del settore.
Per favorire un supporto ampio ed inclusivo di tutte le forme di espressione musicale non è prevista alcuna preclusione di genere e l’iscrizione è gratuita. É accettata solo l’esecuzione di brani originali.
Hybrid Music Contest è organizzato dal Comune di Venezia in collaborazione con Associazione ComunicArte.
PREMI
1° CLASSIFICATO: 1500 euro
2° CLASSIFICATO: 500 euro
3° CLASSIFICATO: 500 euro
4° CLASSIFICATO: 500 euro
Per iscrizioni: https://www.comune.venezia.it/it/content/contest
NEWS
IL MEI DI FAENZA E PORFIRIO RUBIROSA CELEBRANO PIERO CIAMPI
In vista del 40° anniversario della morte del primo grande cantautore indipendente italiano, il Meeting delle Etichette Indipendenti e il performer veneto ne celebrano la figura artistica assieme a numerosi ospiti
Sabato 05 ottobre 2019, all’interno del più ampio contenitore costituito dal Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza (Ra), si terrà, tra i vari eventi offerti dalla nota manifestazione, giunta alla sua 25° edizione e che vede come sempre in plancia di comando, Giordano Sangiorgi, anche la devota ed affettuosa celebrazione di Piero Ciampi.
Un primo succulento antipasto di quelle che saranno le manifestazioni che, in tutta Italia, si terranno a partire dal 2020, per ricordare la figura del cantautore livornese a quarant’anni dalla scomparsa, avvenuta il 19 gennaio 1980.
Numerosi gli ospiti dell’evento, ideato da Porfirio Rubirosa, cantautore e performer dadaista veneziano, che ha creato l’evento, intitolato "Piero Ciampi Dentro=Fuori", parafrasi questa del titolo dell’album di Ciampi, pubblicato nel 1975, “Piero Ciampi Dentro e Fuori“.
Tra questi Massimiliano Mangoni e Antonio Vivaldi, Rispettivamente Presidente dell’associazione Premio Ciampi che si tiene verso fine anno a Livorno, e Presidente della relativa giuria.
Ma anche Marcello Micci, oggi affermato speaker e presentatore televisivo di note trasmissioni sportive in onda sulle Tv locali romane, che con Piero Ciampi ha condiviso una solida amicizia e la cui omonima trattoria romana era divenuta casa e "ufficio" dell'artista, e Pino Pavone avvocato e cantautore calabrese ma romano d'adozione, a sua volta storico amico del livornese, e che con Piero Ciampi ha scritto alcuni dei più famosi brani di quest'ultimo, tra cui anche "L'amore è tutto qui", cantata anche da Nada. Ed infine Peppe Fonte, cantautore calabrese epigono di Ciampi.
Un pomeriggio per raccontare la figura del primo vero cantautore indipendente italiano, i cui epigoni ancora oggi costituiscono il cuore pulsante della produzione musicale indipendente italiana.
Non da ultimo, sarà presentato lo spettacolo di Porfirio Rubirosa, intitolato, “Te lo faccio vedere chi sono io” e che già dai primi mesi dell’anno prossimo sarà messo in scena nei teatri italiani per ripercorrere non solo l’arte, ma anche la vita del grande artista.
Ingresso gratuito.
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Attorno al core business costituito dalla pubblicazione e dalla distribuzione di comunicati stampa, l’Associazione Culturale ComunicArte propone una serie di servizi che si collocano tanto a monte (selezione del target) quanto a valle (controllo dei risultati) rispetto all’emissione del messaggio da parte dei committenti.
Dalla produzione di comunicati stampa, news e rassegne stampa (cartacee e digitali) al web monitoring, dall’infografica alle fotografie digitali, Associazione Culturale ComunicArte è in grado di fornire una copertura pressoché totale del processo comunicativo e informativo.
Un ricco ventaglio di offerte e combinazioni fa di Associazione Culturale ComunicArte un vero e proprio centro servizi, interlocutore privilegiato per coloro che intendano acquistare visibilità ottimizzando tempi, costi e risorse rivolgendosi ad un soggetto in grado di rispondere efficacemente alle loro molteplici esigenze.
COMUNICATI STAMPA
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CONFERENZE STAMPA
RASSEGNE STAMPA
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